Pantelleria, un'isola diventata parco nazionale
La naturale bellezza di Pantelleria dal 2016 è anche protetta: l'80% del territorio dell'isola è stato infatti dichiarato parco nazionale, il primo in Sicilia e il più giovane in Italia. Un riconoscimento che valorizza l'unicità della Perla Nera del Mediteraneo in ogni suo aspetto, dal paesaggio nel suo complesso, alla varietà e peculiarità della flora e della fauna, fino agli insediamenti archeologici e ai patrimoni materiali e immateriali che la caratterizzano: tutti aspetti che fanno ancor di più di Pantelleria una meta da non perdere per una vacanza.
IL PARCO NAZIONALE DI PANTELLERIA:COM'È COMPOSTO
Il Parco Nazionale di Pantelleria ha un'estensione di circa 6.500 ettari ed è suddiviso in tre zone, distinte per rilevanza di interesse naturalistico, paesaggistico, agricolo e/o storico culturale, e con un diverso grado di antropizzazione, da inesistente fino a consistente. Esplorarlo significa andare alla scoperta delle infinite sfaccettature dell'isola, e soprattutto si può scegliere quella che si preferisce, in un patrimonio che mette insieme paesaggi incontaminati e tradizioni millenarie.
La Riserva di Montagna Grande rappresenta uno dei fulcri del parco nazionale di Pantelleria: un meraviglioso smeraldo percorso dai tanti sentieri che gli amanti del trekking o della mountain bike potranno percorrere tra una fitta macchia mediterranea con erica, gariga e corbezzoli, che salendo lascia spazio a pini, lecci e querce. Il resto dell'isola, su cui trovano spazio oltre 600 specie di cui 13 endemiche e 63 estremamente rare, è caratterizzato da un'inconfondibile alternanza di viti, ulivi e piante di capperi.
Anche per la fauna il Parco Nazionale di Pantelleria rappresenta un piccolo paradiso: l'isola è infatti un importante punto di riferimento sulle rotte da e per l'Africa di numerosi uccelli migratori, aspetto che la rende meta ambita per gli appassionati di birdwatching. Tantissime anche le specie di rettili, tra cui diverse lucertole di origine africana, come la Lacerta podarcis sicula.
E ancora, la bellezza del paesaggio vulcanico che ha regalato all'isola l'appellativo di Perla Nera del Mediterraneo: colline e montagne - le cuddie - raccontano un'intensa attività, ormai conclusa oltre un secolo fa (nel 1891), ma in cui fenomeni secondari continuano a dare vita a manifestazioni affascinanti e inusuali, come le suggestive Favare, con getti di vapore che fuoriescono da fessure della roccia raggiungendo anche i 100 °C; le acque calde di Gadir, di Sataria, Nikà e dello Specchio di Venere; i bagni asciutti con la sauna naturale di Benikulà.
TRA NATURA E CULTURA, IL PATRIMONIO DI PANTELLERIA
Accanto a paesaggi naturali e incontaminati, all'interno del Parco Nazionale di Pantelleria trovano spazio anche tanti luoghi antropizzati, dai siti archeologici che testimoniano il passaggio di numerosi popoli sull'Isola, fino a tutte quelle realizzazioni che sono diventati uno scenario rappresentativo di Pantelleria, anche con riconoscimenti di grande valore: i dammusi, perfetto incontro architettonico tra funzionalità, natura ed estetica e muretti a secco, che insieme alla coltivazione della vite ad alberello sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità.
Pantelleria è un'isola che non finisce mai di stupire: la sua nomina a parco nazionale non può che essere una nota positiva per la salvaguardia di un paesaggio e un habitat unico nel suo genere.