Luglio, mese perfetto per la pesca sportiva a Pantelleria
Mare calmo e temperature miti sono la condizione ideale per chi ama pescare in barca o in apnea
L’estate è ormai entrata nel vivo, offrendo temperature miti e acque placide che invitano a vivere le mille sfumature di blu e azzurro del mare di Pantelleria. Il momento perfetto non solo per fare splendidi tuffi, ma anche per scoprire i fondali dell'Isola e apprezzarne ricchezze e pescosità: l’innalzamento della temperatura dell’acqua, specialmente quella degli strati superficiali, porta infatti molti pesci ad accostare, e la quantità di barche non è ancora tale da farli allontanare. Gli appassionati di pesca sportiva e di immersioni non rimarranno quindi delusi, qualunque versante decideranno di esplorare.Elemento che accomuna ogni parte dell'Isola, i fondali abbastanza profondi: 20 metri la media, con punte di 40 metri in alcune località fino ad arrivare ad addirittura 80 metri nei pressi del Faraglione di Punta Tracino. I fondali sono rocciosi, frutto dell'origine lavica dell'isola, ed eccezionalmente sabbiosi, come nei pressi di Scauri e a sud-ovest. Ma è allontanandosi dalla costa che il mare dà i suoi frutti migliori: a circa 20 miglia a nord dal porto di Pantelleria si trova la cosiddetta "barra", meglio conosciuta come il "banco di Pantelleria". Una sorta di faglia dove immergersi per ammirare posidonie, stelle marine, ricci e coralli e per pescare dentici, tonni e ricciole. Anche il banco della Murena, situato a 30 miglia da Pantelleria, offre una grande varietà di specie, come cernie, dotti, dentici e ricciole. Tra le tecniche consigliate per la pesca: bolina, la pesca a traino e il vertical jigging.
Per chi invece vuole mantenersi sottocosta, tantissimi i luoghi da esplorare e dove trovare "pesce per i propri denti": sul versante di nord ovest, i fondali sono ricchi di polipi, saraghi, triglie e cernie di medie dimensioni; da Scauri fino alla Balata dei Turchi il fondale diventa sabbioso e meno profondo, offrendo pesci più piccoli, per poi tornare a essere roccioso e più profondo risalendo da sud verso est. Da Punta Li Marsi fino a Kattibuale, è un tripudio di dentici, dotti, saraghi e cernie che vivono in fondali rocciosi e con frane spettacolari, alternati a parti più pianeggianti. Un vero spettacolo della natura, da ammirare sott'acqua e da gustare a tavola dopo un'intensa giornata di pesca.
I punti di partenza a Pantelleria per le battute di pesca? I porti di Pantelleria Centro, Scauri e Gadir: tramite Abitare Pantelleria è anche possibile noleggiare le barche per escursioni e immersioni, oppure affittare un dammuso in posizioni strategiche, in prossimità di queste località.