Pantelleria: piccole e dolci piacciono

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Lo dice una ricerca: gli italiani preferiscono le isole “minori”: ma aperte tutto l’anno, con negozi, caffè, servizi che funzionano.

Le isole, poi, più sono a Sud, più beneficiano di una stagionalità più lunga, con giornate di sole e mare caldo anche in autunno.

Pantelleria regala “ottobrate” indimenticaibli. Con calette e spiagge finalmente orfane di bagnanti e barche all’ancora.
E un sorprendente entroterra, custode di tradizioni rurali espresse nella gastronomia “a chilometro zero” delle trattorie di collina. Pantelleria è un’isola agricola, forse più contadina che marittima.
Certo negli ultimi decenni è diventata anche una meta marina, per una vacanza da sogno.

L’anima agreste contrasta l’aspetto spigoloso e scuro delle coste (Pantelleria è totalmente priva di spiagge sabbiose, ad eccezione di quelle le lago Specchio di Venere), con rocce e scogli di origine vulcanica neri come l’inchiostro. Per questo Pantelleria è la Perla Nera: per queste rocce nere come la notte che contrastano con un mare cobalto subito profondo.

I paesaggi dell’entroterra sono un infinito susseguirsi di muretti a secco, che delimitano le coltivazioni terrazzate di capperi e dell’usa zibibbo, da cui nasce il celeberrimo passito.

La dolcezza, gli aromi, il calore, la morbidezza e l’eleganza di questo vino vi conquisteranno subito.

L’oro ambrato, da sempre prodotto in casa, negli anni è diventato sempre più noto ed apprezzato. Le aziende vinicole ne hanno esaltato la qualità, il gusto e le inconfondibili note aromatiche.

Tra le ultime nate c’è Cantina Basile, aperta nel 2006, riqualificando un settecentesco ammuso spagnolo che all’epoca ospitava una falegnameria. L’azienda propone, verso il tramonto, degustazioni accompagnaste da deliziosi assaggi sotto il patio dell’azienda.

Alle minute realtà vinicole si affiancano le grandi cantina sicule, che hanno dato un controbatto decisivo alla notorietà del passito, anche a livello internazionale. Prima fra tutte Donnafugata, con cantina di design situata nel mezzo dei vigneti di Khamma.

Offre visite guidate alla cantina e ai vigneti, con degustazione e possibilità di acquistare in loco.

Ambrato, dolce, aromatico, caldo, morbido ed elegante. Singoli chicchi essiccati al sole, rinfrescati ed aromatizzati dal vento caratteristico dell’Isola, che porta con sé il profumo del mare, un vino che regala emozioni intense. Pantelleria nel bicchiere! (dal sito: www.cantinabasile.com).

Le viti ad alberello dello Zibibbo, sono entrare a far prarte della prestigisa lista dei Patrimoni Culturali dell'Umanità. Lo vedremo nei prossimi post. Continuate a seguirci.

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