Pantelleria vista dal mare
"Avvertiamo senz’altro ch’è uno spettacolo di gala; chi lascia Pantelleria senza averla visitata dal mare, non può dire di averla conosciuta, giacché non ha ammirato la sua più affascinante scena: la costa e le sue grotte. In questo spettacolo la costa non è l’unica attrice; è difficile che in un dramma reciti un solo personaggio, sarebbe un noioso monologo. Oltre alla costa, di là di essa, si affaccia e recita un altro attore, l’entroterra, fatto di monti, di cúddie, di vallate, di distese di verde, di distese di nera lava, di caseggiati che paiono presepi.. qualcosa talora di fiabesco, che entra in scena di prepotenza ed esige la sua parte. Per tutto questo itinerario assisterete alla lotta di seduzione di questi due attori, che cercano di sopraffarsi, di estromettersi a vicenda dalla scena con alterna fortuna."
(tratto da: Angelo D’Aietti – Il libro dell’Isola di Pantelleria parte IV – cap. VII – pag. 419/420)
Pantelleria è la Perla Nera, dal mare potrete apprezzare al 100% questa affascinante definizione.
La roccia vulcanica di Pantelleria è più omogenea e compatta della lava comune, ha il colore che nel linguaggio della moda e del design è chiamato “fumo di Londra”, su cui il ferro, la componente minerale più frequente della roccia di Pantelleria, disegna affascinanti pennellate di ruggine.
Tornando alla metafora dei personaggi che entrano in scena alterandosi, e prendendosi la scena, a Pantelleria, quando la costa si fa bassa prende il sopravvento l’entroterra, e viceversa, quando la costa s’innalza, l’entroterra soccombe, e assume il ruolo di semplice comparsa.
“Protagonista diventa la costa, con le sue guglie, con i suoi pinnacoli, con i suoi merletti di lava, con i suoi strapiombi vertiginosi, con i suoi paurosi dirupi, con i suoi spaccati di rocce variopinte, infine con le sue mirabili grotte…”
Il consiglio quindi è di un giro dell’isola in barca. Solo così potrete raggiungere angoli inaccessibili e sorprendenti e scoprire il vero mare di Pantelleria.
Potete noleggiare un gommone, un kayak, una barca… alcuni sostengo che si possa anche fare “yacht stop” e farsi portare a spasso da qualche armatore molto ospitale.
Per noleggiare un gommone presentatevi la mattina al porto, in banchina. Molto semplicemente.
Visto che siete in zona, in tanti consigliano (ed un motivo ci sarà) una pizzetta al Panificio da Pinuzzo (O’ Palermitano).